Confermata la partnership privilegiata con Getrag
per ridurre i costi di produzione e migliorare la gestione delle risorse
News: Punto Netto e Getrag consolidano la loro partnership per la riduzione di costi e criticità nell’implementazione del processo di produzione del nuovo cambio «7DCT300», il dispositivo a 7 marce in grado di applicare la tecnologia della doppia frizione a bagno d’olio..
Grazie alla decennale esperienza maturata sulla componentistica dei cambi e in termini di controlli metrologici e qualitativi, lo stabilimento Magna di Modugno (Bari) ha deciso di affidarsi pienamente all’azienda irpina guidata dall’ingegnere Gaetano Griso per lo smontaggio dei cambi con o senza olio, sia di produzione che di rientro dei clienti.
In questo ambito la Punto Netto ha avviato operazioni giornaliere con due squadre dedicate che presidiano stabilmente l’area di smontaggio della Getrag con 4 turni per tutto l’arco delle 24 ore.
Oggi, l’azienda attraverso la sua sede operativa di via dei Gerani a Modugno, forte di un organico qualificato e altamente specializzato, è in grado di supportare i clienti lì dove bisogna realizzare una riduzione dei costi, un recupero delle perdite e la migliore gestione delle risorse. Nel caso specifico il nostro intervento renderà possibile la riconsegna puntuale di tutte le componenti del cambio, da quelle piccole fino all’intera scatola, con un recupero pressoché totale di tutto ciò che sarebbe andato perso. Questo si traduce in una sola parola: risparmio per l’azienda che ha deciso di affidarsi a Punto Netto.
«Siamo parte integrante del processo produttivo e post-produttivo di un colosso come Magna, uno dei maggiori produttori mondiali indipendenti di cambi e trasmissioni del comparto Automotive – afferma l’ingegnere Griso – Questo non può che inorgoglirci e ci aiuta a diffondere un messaggio chiaro alla clientela presente e futura: siamo un partner a tutto tondo che va ben oltre le semplici ispezioni ed è in grado di interagire con le aziende e le organizzazioni di livello mondiale, consentendo un oggettivo incremento del rendimento produttivo con un conseguente abbattimento dei costi del processo».