Resident engineering Total quality management e CND i più richiesti
News: Punto Netto chiude il 2017 con un altro record in bacheca, registrando oltre 1000 fatture che corrispondono ad altrettante attività avviate negli stabilimenti italiani che si avvalgono della 20ennale esperienza nel campo dei controlli qualità e dei controlli non distruttivi eseguiti dall’azienda irpina.
La vendita e l’erogazione dei servizi targati Punto Netto anche quest’anno è stata preferita da numerosi stabilimenti sparsi su e giù per lo Stivale a riprova della rinnovata fiducia riposta nei confronti degli oltre 50 professionisti che ogni giorno mettono al servizio di fornitori e clienti la loro professionalità, acquisita nel comparto Metalmeccanico.
Anche nel 2017 la Punto Netto ha potuto così raggiungere la quota di 1000 fatture di vendita dei servizi di Resident Engineering, Total quality management, Controlli qualità e Controlli non distruttivi (CND), quali Magnetoscopie, Videoendoscopie e prove ultrasoniche.
Punto Netto ha effettuato attività di ispezione visuali e strumentali dal Piemonte alla Basilicata, dalla Lombardia alla Puglia, dall’Umbria alla Campania ovviamente, ottenendo come risultato l’incremento di attività in diversi segmenti del comparto Metalmeccanico.
I principali stabilimenti che hanno visto protagonisti le donne e gli uomini di Punto Netto sono stati quelli FCA di Pomigliano d’Arco (5%) e Pratola Serra (9% degli interventi) nei quali la presenza ha radici lontane nel tempo.
Con il 33% degli interventi, Punto Netto si conferma azienda leader nel controllo qualità in campo Automotive nella zona di Bari e in forte espansione in quella di Brescia (27%), consolidando la propria presenza a Torino e a Cassino, rispettivamente con il 7 e il 4% dei servizi erogati in queste aree.
Punto Netto, inoltre, si rivolge anche a tante altre realtà di produttori Tier1 e Tier2 che vengono seguite con la stessa passione e professionalità nelle aree industriali più importanti d’Italia. Questo ha consentito l’ampliamento e la diversificazione del portafoglio clienti e la penetrazione in regioni chiave come l’Emilia Romagna, il Veneto, la Lazio, l’Abruzzo e la Basilicata.