I controlli non distruttivi sulla fune traente dell’impianto
News: Il 23 giugno 1956 l’abate Anselmo Tranfaglia inaugurò la Funicolare di Montevergine, uno degli impianti ad unica via di corsa e ad una sola fune traente, primo in Italia e secondo in Europa per dislivello (734 metri). Dotata di due vetture, ciascuna della capienza di 85 posti, la Funicolare copre una distanza di 1669 metri e lo fa con un tempo di percorrenza complessivo di soli 7 minuti per una velocità di esercizio di 4 metri al secondo. Data la delicatezza dell’intervento, il controllo della fune traente (40 millimetri il suo diametro) è stato affidato alla Punto Netto, azienda leader nei controlli qualità e non distruttivi nel comparto metalmeccanico.
A poco più di 60 anni dalla sua messa in esercizio, la Regione Campania e l’Air, l’Azienda di trasporti irpini, infatti, hanno avviato una revisione generale dell’impianto a fune che arriva a 1270 metri sul livello del mare, come previsto dalle normative di settore che fissano proprio in 60 anni il normale ciclo di vita per un simile sistema di trasporto.
I controlli non distruttivi sulla fune traente della Funicolare di Montevergine, effettuati mediante un accurato esame magneto-induttivo (MIT), sono stati eseguiti da un tecnico altamente qualificato e hanno avuto una durata di appena 4 ore. Pertanto, solo in questo range temporale il servizio da e per il Santuario di Montevergine è stato sospeso.
Il controllo magento-induttivo sulla fune traente che l’Ustif, l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, richiede per rilasciare il nulla osta all’entrata in servizio, ai fini della sicurezza, della Funicolare di Montevergine è stato eseguito tramite un detector AMC_ROPE 60 e un acquisitore di dati AMC_IASH che ha tradotto in cifre tutte le sollecitazioni registrate sulla fune.
Nel dettaglio, la strumentazione utilizzata ha fornito all’operatore un diagramma con una traccia significativa dello stato di integrità della fune. Ovviamente, ogni traccia è caratterizzata da un rumore di fondo che può dipendere dalla conformazione e dal diametro della fune e dei trefoli. Si considerano come difetti significati quei picchi sulla traccia associati ad un determinato rapporto segnale/rumore, il cosiddetto Signal to noise ratio (SNR). Grazie all’analisi dell’entità del rumore di fondo, pertanto, è possibile risalire a difetti quali corrosione, variazione di sezione della fune, usura e deformazione.
Dall’analisi dei diagrammi del controllo magneto-induttivo, dall’esito dell’ispezione visiva, condotta presso la stazione a monte della Funicolare di Montevergine, e in accordo alla norma UNI ISO 4309 - 2011, è stato possibile rilevare che la fune oggetto di verifica è risultata conforme. I dati sono stati trasmessi all’Ufficio speciale del Ministero per il via libera e il servizio della Funicolare risulta essere stato riattivato in piena e totale sicurezza.
La Punto Netto, sempre attenta alle esigenze del territorio e vicina alle eccellenze irpine del comparto metalmeccanico, ha garantito un pronto intervento e permesso all’Air di non interrompere il servizio a favore dei tanti utenti che, soprattutto in questo periodo dell’anno, utilizzano la funicolare per raggiungere il Santuario di Montevergine.
I controlli non distruttivi, eseguiti sulla Funicolare di Montevergine è solo uno degli interventi che andranno a caratterizzare in futuro una sempre più ampia e positiva partnership con l’Azienda di trasporti irpini.