News: Uno dei Controlli non distruttivi più qualificati e specifici per effettuare una accurata verifica delle saldature tig è la Magnetoscopia. Il controllo si basa sull’analisi delle variazioni delle particelle magnetiche che si verificano in presenza di difetti superficiali o sub-superficiali.
FOCUS SULLA MAGNETOSCOPIA
Il controllo magnetoscopico - che in Italia erroneamente è conosciuto anche come controllo al Magnaflux, dal nome di uno dei più noti magnetoscopi a bancale - sfrutta le proprietà magnetiche dei materiali ferrosi per rilevare eventuali discontinuità nelle saldature Tig.
La presenza di cricche o altri difetti generati dalle saldature industriali, provoca una distorsione delle linee di forza del campo magnetico tangenziale naturale del pezzo. In questo modo le particelle magnetiche si raggruppano in corrispondenza della discontinuità mettendo in evidenza il difetto. Le particelle, nel caso di uso fluorescente, sono visualizzate con l’impiego di una lampada a luce UV.
Tra i nostri controlli non distruttivi su saldature Tig, quelli eseguiti con il Magnetoscopio, possono trovare applicazione solo sui materiali ferromagnetici come appunto il ferro, il nichel, il cobalto ed alcune delle loro leghe. Il principio fisico su cui si basa il controllo è il magnetismo, che rappresenta un campo di forze generato dalla presenza di correnti elettriche continue o alternate.
LE 5 FASI DELLA MAGNETOSCOPIA
I Controlli non distruttivi eseguiti in regime di Magnetoscopia sulle saldature Tig, seguono uno schema ben preciso declinato in 5 step:
1) Preparazione della superficie;
2) Magnetizzazione del pezzo;
3) Applicazione della polvere magnetica;
4) Illuminazione e ispezione della superficie;
5) Demagnetizzazione del pezzo (opzionale).
COME FUNZIONA LA MAGNETOSCOPIA
Per il Controllo magnetoscopico il giogo magnetico è uno strumento fondamentale. È portatile, facilmente utilizzabile in cantiere ed è costituito da un avvolgimento elettrico a bobina intorno ad un corpo, a forma di U, in ferro dolce che funge da elettro-calamita.
Il passaggio di corrente genera il campo magnetico. La forma ad U ne consente il rapido e facile posizionamento sul particolare saldato da controllare. I poli dell'elettromagnete possono essere completamente snodabili, questo consente l'impiego del giogo magnetico per il controllo di pezzi aventi forme e dimensioni diverse senza compromettere la sensibilità della prova.
Il Magnetoscopio può utilizzare sia corrente alternata che corrente continua. La corrente continua garantisce una maggiore penetrazione mentre la corrente alternata concentra il campo magnetico sulla superficie del pezzo, fornendo una buona sensibilità per il rilevamento di discontinuità superficiali in un'area relativamente ristretta.
Se vuoi approfondire ancora di più gli aspetti della Magnetoscopia, allora vai al nostro APPROFONDIMENTO SULLA MAGNETOSCOPIA