News: Prima di parlare di CANalyzer e DIANalyzer e capire meglio cosa sono e come funzionano, è opportuno spegnere il motore, fermarsi un attimo, mettersi comodi e guardarsi attorno nell'abitacolo della propria auto. Non sempre ci rendiamo conto di quanti microchip, quanti congegni elettronici, quanti codici permettono di tradurre i nostri desideri in azioni e movimenti concreti. Ogni operazione che compiamo all'interno della nostra auto si trasforma in un segnale che viene inoltrato a una o più centraline. Qui viene elaborato all'istante e diventa subito dopo puro e semplice comando. Tutto questo è reso possibile da una continua condivisione di dati, di informazioni, di stimoli che generano una risposta sulla vettura.
Nelle automobili di nuova generazione, tutti i sistemi ausiliari come gli alzacristalli elettrici, i rilevatori delle portiere aperte, le chiusure centralizzate, il climatizzatore, le luci a led, i tergicristalli, il sistema immobilizzatore o l'amplificatore stereo, passano attraverso un body computer. Oltre a gestire tutte queste funzioni, il body computer, deve essere in grado di analizzare anche i dati che servono ai vari sistemi come ABS, ESP, Centralina gestione motore, per far funzionare il veicolo.
Prima dell’avvento del body computer, la velocità di un veicolo, ad esempio, veniva rilevata da un sensore posizionato solitamente sul cambio, mentre il funzionamento dell’ABS veniva gestito da altri 4 sensori posizionati su ognuna delle ruote dell’auto. In una auto di nuova generazione, dotata di CAN-bus, la centralina ABS calcola la velocità del veicolo e la comunica al body computer che, a sua volta, condivide questa informazione a tutte le centraline che possono necessitare di questi dati. Questo ha consentito una riduzione sensibile di sensori senza, però, perdere alcuna informazione e, allo stesso tempo, ottimizzando le funzionalità dei vari sistemi.
PROTOCOLLO CAN. COS'È E COME FUNZIONA
CAN è l'acronimo di Control Area Network ed è un protocollo di rete che permette la circolazione di informazioni ad alta velocità, proprio come avviene con la rete LAN di un computer. Il protocollo CAN stabilisce la struttura del pacchetto di informazioni che deve viaggiare sulla rete e, grazie ad un connettore, collega tutte le centraline di bordo dell’auto in modo da farle dialogare tra loro, scambiandosi queste informazioni.
Questo tipo di connessione di rete lavora in modalità multimaster-multislave, cioè le unità collegate al connettore, dette nodi, lavorano o come master, inviando e ricevendo informazioni, o come slave, ricevendo soltanto informazioni e fornendone a richiesta. I nodi non hanno un indirizzo che li identifichi e possono, quindi, essere aggiunti o rimossi senza dover riorganizzare il sistema o una sua parte.
Il protocollo CAN (Control Area Network) stabilisce i seguenti criteri di trasmissione delle informazioni:
Start: inizio del pacchetto dati
ID: identificatore del messaggio
Comandi: tipo di messaggio
Dati: pacchetto dati trasmessi
CRC: codice rilevamento errori
End data, Acknowledge e End frame: informazioni di chiusura del pacchetto dati
Le reti di comunicazione veicolare si dividono in tre classi:
A: fino a 10Kbps per applicazioni di carrozzeria (alzacristalli, chiusura centralizzata, ecc.)
B: da 50Kbps a 125Kbps per applicazioni di plancia (climatizzatore, strumentazione di bordo, ecc.)
C: da 125Kbps a 1Mbps per applicazioni vano motore (centralina gestione motore, ABS/ESP, ecc.)
IL SOFTWARE CANALYZER
Il CANalyzer è un software di analisi ideato da Vector e ampiamente utilizzato principalmente dai fornitori di unità di controllo elettroniche e automobilistiche per analizzare il traffico dati nei sistemi di CAN-Bus.
Il suo campo di applicazione principale è il networking elettronico all'interno di una auto e viene utilizzato soprattutto nelle officine meccaniche per effettuare diagnosi sulle centraline delle auto, riprogrammare e aggiornare le versioni del firmware e, all’occorrenza, resettare i codici di errore.
Attraverso il bus CAN e il software della Vector i tecnici specializzati di Punto Netto sono in grado di aggiornare o riprogrammare le componenti sciolte mediante i flash tool specifici per quei determinati sistemi elettronici. Grazie al protocollo CAN è possibile interrogare qualsiasi componente elettronica collegandosi direttamente ad esso. Ciò permette di intervenire anche sui pezzi di magazzino o sulla linea di montaggio per riprogrammarle e aggiornarle.
Il software CANalyzer viene, pertanto, utilizzato dal personale qualificato PuntoNetto su componenti di primo impianto quando queste devono essere verificate per scongiurare bug che possano pregiudicare il corretto funzionamento dei tanti sistemi presenti in una vettura oppure su componenti di ricambio obsoleti che si vogliono aggiornare (come navigatori satellitari e impianti di amplificazione stereo).
COS’È DIANALYZER E COME FUNZIONA?
DIAnalyzer è uno strumento di diagnostica ingegneristica sviluppato da FCA/Stellantis per funzionare su piattaforme Microsoft Windows. Il software DIANalyzer Serve ad interfacciarsi con le centraline e ad eseguire una diagnosi delle componenti elettroniche già assemblate e montate sulle singole vetture.
Una volta interrogate queste componenti è possibile riprogrammare o aggiornare i sistemi attraverso file BIN prodotti dagli stessi fornitori. Una volta aggiornate le componenti, ci si collega al body computer dell’auto per il riconoscimento della centralina oggetto dell’aggiornamento e si effettua il refresh per ristabilire una corretta comunicazione tra tutti i sistemi elettronici ad essa connessa.